Gli ipogei di Taranto sono testimonianze preziose degli insediamenti urbani di epoca tardo-antico e medievale.
Gli ipogei di Taranto sono ambienti sotterranei ricavati scavando il banco calcarenitico. Molti palazzi del borgo antico di Taranto sono stati realizzati con i materiali scavati dalla roccia proprio al di sotto di essi. Quegli scavi divennero cantine, frantoi e depositi di grano.
Gli ipogei sono tantissimi, tanto da formare una estesa rete di sotterranei e un complicato sistema di cunicoli che li collega con accessi anche al mare. La Città Vecchia è infatti attraversata da una moltitudine di cavità sotterranee sparse sotto ai palazzi nobiliari, ai conventi e alle chiese.
I più belli Ipogei di Taranto
Tra i molti ipogei di Taranto, ve ne sono alcuni che si distinguono per bellezza e fascino dovuto anche all’alone di mistero che li circonda. Scopriamoli:
- IPOGEO DE BEAUMONT BELLACICCO
Costituito da una serie di ambienti creati dai coloni greci durante il processo di edificazione della città. Furono realizzati una serie di vasti ambienti sotterranei che nei secoli vennero adibiti a funzioni diverse. Abbandonato per molto tempo dalla famiglia De Baumont Bonelli che alla del 1600 aveva realizzato l’immobile soprastante, l’ipogeo è stato poi recuperato e valorizzato nel 2002 dal dr Bellacicco.
- IPOGEO DI PALAZZO DELLI PONTI
In esso è stato ritrovato un tratto delle mura greche del quinto secolo a.C.; un ambiente funerario articolato in dieci tombe ad arcosolio situate lungo le pareti e otto tombe a fossa scavate nel piano roccioso.
- IPOGEO DI VIA CAVA 99
Dall’analisi delle strutture murarie è possibile ricostruire almeno tre fasi comprese tra il Medioevo e il XVIII secolo, durante le quali vennero realizzate le mura in tufo e le volte a botte. Sui versanti est e ovest due aperture ribassate sembrano essere coerenti con tombe ad arcosolio risalenti probabilmente al periodo paleocristiano. Altri vani scavati nella parete rocciosa sembrano essere stati utilizzati come destinazione produttiva o ricovero di animali.
- IL CANTIERE MAGGESE
Si tratta di ambienti originariamente comunicanti tra di loro e collegati da stretti passaggi, un reticolo formato da camminamenti segreti anche perché ci troviamo molto vicini all’antichissima cinta muraria.
- LA FORNACE MEDIEVALE
Si tratta di una delle fornaci che alla metà del 1200 si affacciavano su via Cava insieme a frantoi e altri locali produttivi. Era composta da tre forni dei quali restano solo i piani cottura e altrettante vasche di raffreddamento. Sono anocra visibili tracce di combustione del periodo in cui la fornace era in attività.
- IPOGEO DI PALAZZO BAFFI
L’ipogeo più profondo, composto da due ambienti principali. Il primo era utilizzato come deposito di carbone, il secondo dovrebbe aver avuto una importante funzione sociale tra il cinquecento e il seicento. È dotato di un vasto reticolo di cunicoli che conducono al mare, al Castello Aragonese e alla piazzetta San Francesco. Lungo il lato ovest c’è un profondo pozzo e il piano di calpestio dei cunicoli è sempre attraversato da un velo d’acqua di falda.
- IPOGEO DI PALAZZO ARCO PAISIELLO
Una delle più rappresentative manifestazioni dell’edificazione dei palazzi nobiliari del borgo antico realizzati sfruttando le strutture medievali pre-esistenti testimoniato dalla ricca sequenza di archi, archetti, ambienti voltati a botte in carparo. Sono anche presenti delle tracce di un antico frantoio e di un pozzo.
- IPOGEO DI PALAZZO GENNARINI
Costituito da un unico grande ambiente posto a circa otto metri che corre lungo via Duomo per venticinque metri. Sistemato come pertinenza del palazzo nobiliare con funzione di deposito insieme a un piccolo forno, è caratterizzato dalla presenza da un pozzo cisterna alimentato da una falda sottostante.
- IPOGEO DI PALAZZO ULMO
Tra gli ambienti ipogei più imponenti sotto il quale si sviluppano camminamenti ancora tutti da scoprire. È composto da un ampio ambiente quadrangolare al cui centro un arco ribassato conduce in un lungo ambiente alla fine del quale dovevano esserci gli spazi per gli animali, preceduti da quelli utilizzati come deposito.
Gli Ipogei sono una delle buone ragioni per venire a visitare Taranto e se venite a Taranto potete ovviamente soggiornare da noi nelle Room N° 22 e Room N° 23. Vi aspettiamo!
Credits image: www.fondoambiente.it
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