Se in passato Taranto e il cinema hanno avuto solo occasionali rapporti e la città dei due mari ha ospitato, di tanto in tanto, parte delle riprese di produzioni italiane, negli ultimi due anni Taranto è diventata set di diverse importanti produzioni.
Solo qualche mese fa per le strade della “città vecchia” era possibile incontrare Dolph Lundgren, l’Ivan Drago di Rocky IV, per le riprese di The Tracker prodotto dalla Tarantina Sun Film Group, per la regia di Giorgio Serafini; Nei giorni scorsi è stata la volta di Ryan Reynolds. Il celebre attore era in città per le riprese di Six Underground produzione ad alto budget di Netflix affidata alla regia di Michael Bay famoso per pellicole come Pearl Harbor e la saga dei Transformers.
Ovviamente il noto regista non si smentisce e le scene sono nel suo stile. Non mancano quindi spettacolari inseguimenti, sparatorie ed esplosioni che forse creano qualche disagio al traffico cittadino, ma stanno attirando anche l’attenzione di tanti cinefili e semplici curiosi che hanno l’opportunità di assistere alle riprese di un colossal hollywodiano. L’action movie vede protagonisti Ryan Reynolds, Melanie Laurent, Dave Franco, Manuel Garcia-Rulfo, Adria Arjona e Corey Hawkins. E poi c’è il Kismet, lo yacht più lussuoso al mondo, che in questi giorni è stato ormeggiato accanto al Castello Aragonese e ha suscitato l’interesse e la curiosità di tarantini e turisti tanto quanto Reynolds. Sicuramente dietro questo interesse da parte dei cineasti c’è il lavoro della Apulia Film Commission, ma pare che la scelta sia fortemente influenzata da un particolare riverbero della luce del sole, molto ricercato dai registi.
Il Cinema è sicuramente un ottimo veicolo di promozione e di valorizzazione di un territorio che vuole e deve riscattare la sua immagine, ma tanti sono anche i vantaggi pratici. Le riprese portano in città un gran numero di persone tra maestranze e addetti alla produzione, tutti ospiti delle strutture cittadine. Ci auguriamo che questo trend continui, che Taranto venga scelta da altre produzioni e che in tanti vengano poi a visitare la città che hanno potuto ammirare al cinema.
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